La pazzia | страница 15
"Le persone come lei sono sempre sposate. A un ciccione che l'ha adescata con i soldi e lei non ha potuto rifiutare, stupida. Perché?!" – La guardia si aggrappò a quel pensiero come a un'ancora di salvezza.
Le idee si sostituivano l'una all'altra, prendendo velocità fino a fondersi in una sola, luminosa, chiara, che conduceva attraverso l'oscurità come una stella guida.
"Possiamo comunicare… Basta che corrisponda", si rassicurò Boris freneticamente. – La corrispondenza non si impegna in nulla… Probabilmente si annoia con questo maiale, e con me sarà semplice e facile. La aiuterò, la salverò, le darò ciò di cui ha bisogno!".
Voleva abbracciarla, proteggerla, metterla al riparo da tutti! Per tenerla per sé!
"Piccola mia, perché sei con lui? Non ti darà quello che vuoi. Vieni da me… Sì… Così… Vieni da me…".
Nel silenzio del parcheggio sotterraneo si udì un esasperato gemito di piacere.
La notte è passata senza dormire per la guardia di sicurezza dell'agenzia privata. Pieno di fantasticherie, visioni, pensieri febbrili e desideri inestinguibili, ha catturato l'anima e la mente di Boris, prosciugando i succhi e lasciando un guscio sparuto e malaticcio di un corpo un tempo sano.
Aspettando il mattino, Boris si presenta al negozio di fiori di prima mattina. Non lo imbarazzava lo sguardo obliquo della commessa appena varcata la soglia, né lo imbarazzava il pensiero che, se avesse fatto un altro acquisto del genere, non avrebbe più potuto pagarsi il pranzo… La persona di guardia non si accorse di nulla e non videva nulla. Pensava solo alla ragazza a cui voleva regalare un fiore e al sorriso che sperava di vedere quando avrebbe accettato la sua nuova offerta.
7
Mercoledì, ore 10:15.
Al risveglio questa mattina, la padrona del gatto grigio e dell'appartamento all'ultimo piano dell'edificio sul lungomare era di ottimo umore. Aveva dormito e riposato bene. Ha accompagnato il marito Elìa al lavoro come un gatto affettuoso, ricordandosi di dargli un dolce bacio sulla soglia di casa. Fece le fusa al gatto, offrendogli una porzione extra di cibo in scatola e non dimenticò di fare uno spuntino con il taglio di carne fresca che aveva comprato il giorno prima.
Traboccava di eccitazione e di attesa.
Dopo aver preparato una tazza di caffè aromatico, si mise comoda su una morbida poltrona e permise al gatto di sdraiarsi sulle sue ginocchia. Poi iniziò a leggere i messaggi ricevuti durante la notte sul suo messenger, godendosi la bevanda calda.